Il Metodo Pilates può essere un ottimo allenamento da unire alla pratica di altri sport: le sue peculiarità sono utilissime in fase di preparazione atletica, post-riabilitativa o come aiuto all’attività stessa. Atleti professionisti, inoltre, utilizzano varie tecniche per lo sviluppo della concentrazione, fondamentale soprattutto nelle gare, una di queste può essere il Pilates.

Da alcuni anni si sono rivolti agli Studi di Pilates alcuni golfisti, lamentando sintomatologie dolorose alla zona lombare, contratture a livello dorsale e del torace, algie ai gomiti, mani e polsi. La meraviglia è stato veder confermato quanto la preparazione con il Metodo sia d’aiuto in questa pratica sportiva. I benefici di un allenamento Pilates nel miglioramento dello swing sono così ben documentati che molte scuole di golf negli Stati Uniti lo utilizzano nei loro programmi di addestramento.

Alcune caratteristiche comuni tra il Pilates e il Golf:

– Centralizzazione: la zona centrale del corpo si attiva prima delle estremità, sia nel Pilates che nel golf, il movimento è avviato dal busto prima di arrivare alle spalle/braccia
– Concentrazione: fondamentale tanto nel golf quanto nel Pilates, ove ogni singolo movimento richiede concentrazione
– Stabilità: Il Pilates combina equilibrio, forza e resistenza muscolare, al fine di eseguire un movimento fluido ed efficace
– Postura: nel golf una postura scorretta porta spesso a infortuni e difetti tecnici che limitano le performance, il Pilates aiuta a migliorare la postura
– Coordinazione e fluidità: il Pilates allena la coordinazione nei movimenti, caratteristica imprescindibile per un golfista, il quale deve cercare di spostare l’energia sviluppata dal corpo alle braccia, al ferro e infine sulla palla, mentre cerca di spostare l’energia sviluppata da gambe, bacino e schiena verso braccia e polsi

Le lezioni dedicate ai golfisti prevedono protocolli creati appositamente per riprendere il gesto atletico, utilizzando piccoli e grandi attrezzi. Gli esercizi cercano di eliminare compensazioni muscolari, rigidità, debolezza, instabilità ed algie. Più nello specifico si lavora per:

– Aumentare la flessibilità del tronco e dei cingoli scapolare e pelvico
– Preparare le strutture muscolo-tendinee al gesto atletico
– Potenziare il “core” ed i muscoli del tronco
– Potenziare adduttori\abduttori dell’anca
– Potenziare la cuffia dei rotatori
– Incrementare la capacità di controllo ed equilibrio
– Eseguire un allenamento aerobico (poco presente nella pratica Pilates)

Il lavoro eseguito in piedi sui grandi attrezzi di Pilates (Cadillac e Reformer), quindi su una superficie instabile, è importante per mettere il golfista nella condizione di trovare la stabilità in situazione di precarietà. Le superfici instabili sfidano il corpo a trovare il centro e la stabilità degli arti.

Il lavoro eseguito con i piccoli attrezzi di Pilates (Foam Roller, Soft Ball, Fit Ball, Fit Balance) agevola l’aumento del controllo corporeo e l’equilibrio, oltre che potenziare la muscolatura profonda e rendere l’atleta più consapevole dei propri movimenti.

Il Pilates, dunque, può essere una tecnica valida per la preparazione del golfista, per il rinforzo muscolare, per migliorare la consapevolezza dei movimenti e per la stabilità.