Durante la gravidanza il corpo della donna incontra cambiamenti strutturali e fisiologici, e si modifica ospitando una nuova vita. Per questo è fondamentale accompagnarlo durante questa trasformazione, prendendosi cura di se stesse per garantire il benessere fisico e psichico proprio e del bimbo.

Praticare sport durante la gravidanza aiuta non solo il corpo ad affrontare i cambiamenti che avverranno durante i nove mesi, ma anche la mente a superare stress e paure.

Il Pilates può offrire validi benefici per la salute delle donne in gravidanza, purché praticata nel rispetto di alcune piccole regole precauzionali. Chi già frequentava corsi di Pilates può continuare l’allenamento dopo aver ricevuto il consenso dal Ginecologo, chi decide di approcciarsi per la prima volta al Metodo, meglio attendere il quarto mese ed affidarsi ad Insegnanti qualificati.

Il Pilates in gravidanza ha i seguenti obiettivi:

– imparare tecniche di rilassamento necessarie per affrontare la gestazione ed il parto
– mantenere il contatto con il proprio corpo e la consapevolezza dei cambiamenti fisici
– mantenere allineata la postura. Il peso crescente del bambino modifica le linee fisiologiche, migliorando il controllo del baricentro migliora l’equilibrio e la coordinazione
– sciogliere e rinforzare i muscoli della colonna. La muscolatura profonda fornirà un ulteriore aiuto nel sostenere il bambino, riducendo il mal di schiena qualora si presentasse
– mantenere la muscolatura tonica per affrontare meglio l’aumento di peso e per un recupero post parto più veloce
– riattivare la circolazione
– imparare a controllare la tensione e il rilassamento del perineo con la respirazione. Utile durante il parto e soprattutto post parto
– non ci sono controindicazioni particolari nel praticare Pilates in gravidanza, se non sono presenti patologie o difficoltà specifiche. Da evitare gli esercizi proni, posture che prevedono eccessivo sovraccarico alle gambe e al bacino o pressione addominale.